Anno nuovo in vista. Oroscopi? No, grazie
I panettoni nei supermercati, gli spot pubblicitari a tema, gli addobbi nei negozi, gli articoli per il presepe, gli alberi di Natale, i giochi pirotecnici... Di anno in anno, in questo periodo, veniamo rapiti sempre più in anticipo dall'atmosfera natalizia e di fine anno "grazie" ad aggressive campagne pubblicitarie e insidiose strategie di vendita. Ma chi più si affanna nel precedere gli agguerriti concorrenti di questa scapicollante rincorsa sono sempre i produttori di calendari e i propinatori di oroscopi. Ed è su quest'ultima categoria che vorrei oggi soffermarmi.
Premetto che non li biasimo, cosa non si farebbe per tirare a campare, soprattutto in quest'epoca; e poi le caratteristiche dei segni zodiacali non le hanno mica formulate loro, le hanno semplicemente ereditate e si limitano a farne un'articolo di vendita. Ma se i loro potenziali "clienti" fossero tutti come il sottoscritto, avrebbero cambiato mestiere da un pezzo.
Confesso che se mi capita un quotidiano tra le mani mi diverto anche a leggerlo, l'oroscopo, e talvolta riscontro sorprendenti analogie con la mia situazione (lavoro, salute, denaro, amore...); ma su di me ottengono lo stesso effetto di una vignetta: che faccia sorridere o meno, voltata quella pagina ne resta poco o nulla. E ti spiego perché.
Alla base del mio scetticismo vi è il principio stesso su cui si basano gli oroscopi, segno per segno. Sappiamo che ognuno dei dodici simboli deriva dalla rispettiva costellazione dello Zodiaco. Ciò significa che qualcuno, nel passato ha associato alle costellazioni, unendo i puntini come nei giochi enigmistici, la sagoma e quindi il nome di qualcosa di reale, allo stesso modo in cui a volte, guardando le nuvole, assegnamo loro la forma di un animale o altro. Prendiamo ad esempio la rappresentazione dei primi tre segni, e vediamo come essi derivino dal tracciato che unisce il relativo gruppo di stelle:

In definitiva, l'associazione è: composizione di stelle > forma > nome costellazione. Fin qui tutto okay. Ma evidentemente non bastava. Allora gli astrologi cosa si sono inventati: hanno suddiviso l'anno solare in altrettanti periodi, e via con un'altra associazione. Quindi adesso avremo: composizione di stelle > forma > nome costellazione > periodo dell'anno. E l'uomo? Già, mancava una connessione con l'essere umano, da sempre "al centro dell'Universo". Presto fatto: composizione di stelle > forma > nome costellazione > periodo dell'anno > data di nascita. Sì... ora sembra che ci siamo. Considera che te l'ho fatta breve, senza contare "ascendenti", "congiunzioni" e quant'altro: in realtà, su quegli scarabocchi in cielo è stata architettata una vera e propria filosofia che ha proseliti in tutto il pianeta.
Ma non è ancora questo il punto. Il fatto che gli astri influenzino il destino degli uomini potrei anche mandarlo giù (come una medicina amara), ma di certo non l'idea che un essere umano possa assumere le caratteristiche di un soggetto idealmente tracciato attorno ad un gruppo di stelle. E' farsesco, ad esempio, che con la forma della bilancia si faccia riferimento alla giustizia (tipo "Forum") o ad una tendenza all'equilibrio: se anzichè una bilancia, in quella composizione ci avessero visto un paio di gambe? Se tanto mi dà tanto, gli avrebbero dato il nome di "gambe" e i nati sotto quel segno sarebbero stati persone "con i piedi per terra", o avvezzi a scalciare! E se ci avessero visto un secchio? Le persone in questione sarebbero state dei secchioni!?

Invece pare proprio che le divinazioni degli astrologi siano imperniate su tali concetti. Ho cercato "Oroscopo" su Google, ho visitato alcuni siti, e ne ho avuto la conferma. Guarda ad esempio le associazioni tanto ovvie quanto inverosimili riportate qui (fonte "Oroscopi.it", il primo della lista, ovvero tra i più quotati, ma negli altri la cosa non cambia):
ARIETE - Le persone nate sotto il segno dell'Ariete sono creative e altamente adattabili, ma sono anche impetuose e testarde.
TORO - La caratteristica pregnante di questo segno è la forza. Le persone nate sotto il segno del Toro sono testarde di natura, è difficile far cambiare loro idea.
GEMELLI - Una caratteristica predominante dei Gemelli è la dualità della loro natura e mentre i casi di sdoppiamento della personalità sono relativamente rari, la mente dei gemelli esprime sempre contraddizioni.
CANCRO - Le discussioni lo logorano, le critiche lo feriscono e come il granchio si rintana nel suo guscio.
LEONE - Il Leone è il segno dell’esuberanza, denota una grande personalità e un destino da capo. (Sì, re della foresta... n.d.a.)
Etc. etc. Insomma, per quanto mi possano affascinare le stelle, preferisco credere ad altre favole. E comunque, non essendo un esperto astrologo, può darsi che le informazioni in mio possesso o i miei ragionamenti siano errati. In questo caso, ti prego, smentiscimi: ne sarei davvero felice.
DOC