La bacheca più bella del mondo
La mia. Variopinta, naturale come un campo di fiori, ognuno con la propria storia di piccolo seme trasportato dal vento. Sbocciato, cresciuto, oggi forte delle preziose gocce d'acqua di chi lo ha annaffiato con cura. E il terreno dove quei fiori misero le prime radici non è, come potrebbe apparire, artificiale, virtuale e asettico, malgrado sfrutti il web... Giorno dopo giorno mi accorgo sempre più di quanto quelle radici assorbano nutrimento dall'animo delle (belle) persone che a tali fiori hanno dato vita, e che continuano ad arricchire la mia bacheca interiore, per me la più bella del mondo.
[Faccio una pausa. Vado a godermi un po' questa radiosa giornata primaverile. Giusto una passeggiata: non andare via, perchè il bello deve ancora cominciare.]
RRRieccomi, ritemprato dai raggi solari migliori, quelli che fanno solo bene. Pronto a riprendere il discorso con la dovuta partecipazione.
Persone vere, dicevo, a cui devo molto, sia per quanto condividono appassionatamente in rete, sia per il calore che in alcuni casi indirizzano specificatamente alla mia persona, proprio nei momenti... di maggior bisogno. Così ho pensato di ringraziarli raccogliendo quei "semi" in una teca tutta speciale. Tradotto, significa che mi appresto a riportare, per ciascuno dei miei follower, il primo post in assoluto pubblicato nel rispettivo blog. L'idea è di ricomporre qui, per una volta, quella bacheca che mi sta tanto a cuore, in modo da poterla restituire in dono a chi la alimenta costantemente con la propria opera.
Persone vere, dicevo, a cui devo molto, sia per quanto condividono appassionatamente in rete, sia per il calore che in alcuni casi indirizzano specificatamente alla mia persona, proprio nei momenti... di maggior bisogno. Così ho pensato di ringraziarli raccogliendo quei "semi" in una teca tutta speciale. Tradotto, significa che mi appresto a riportare, per ciascuno dei miei follower, il primo post in assoluto pubblicato nel rispettivo blog. L'idea è di ricomporre qui, per una volta, quella bacheca che mi sta tanto a cuore, in modo da poterla restituire in dono a chi la alimenta costantemente con la propria opera.
Ed ecco che mi ritrovo a scoprire, tra l'altro, come ciascuno, a suo modo e a suo tempo, ha "rotto il ghiaccio", ovvero ha esordito come blogger in Blogger. Alcuni blog che sto per citare si sono trasformati, durante la loro "crescita", al punto da non essere quasi più rappresentati dal primo articolo che vi fu pubblicato; ma anche questo fa parte del gioco. Chiedo venia per l'inevitabile reimpaginazione, ma soprattutto per essermi preso questa libertà senza informare preventivamente gli autori. "Conoscendoli", sono certo che apprezzeranno, ma se qualcuno dovesse trovare sconveniente la presenza qui del suo primo vecchio post, è pregato di comunicarlo: in quel caso mi adopererò immediatamente per toglierlo, con le dovute scuse.
L'ordine è alfabetico come da bacheca Blogger. I titoli dei blog e dei post sono linkati ai rispettivi originali. Testi e immagini, ovviamente, appartengono agli autori, con annessi diritti. Buon divertimento, e ancora una volta grazie.
DOC
"Oh, young sailor do you see what your captain sees? Love is nothing more than an action"
Begin Again From The Beginning
di Charmless Man, 22 Febbraio 2010
Begin Again From The Beginning
di Charmless Man, 22 Febbraio 2010
Finalmente dopo mille prove sono riuscito a capire come funzionasse questo sito... per anni ho avuto il blog su splinder... il cambio è stato traumatico ma efficace.
La cosa che più odio fare nei blog sono i template, il codice HTML non lo capirò mai! -.-'
Questo sarà il primo post del mio nuovo blog... Ok.. iniziamo così... mi chiamo Giuseppe, ho 25 anni e vivo a Catania. Sogno Londra, amo spongebob e vivo di musica.
Quello che vedete in foto tra le mie mani è il mio nuovo compagno di avventure... Ettore, un beagle di 2 mesi. E' favoloso vero? *_*
e quello è sempre Ettore in un momento di euforia canina! XD
Onestamente non so se Blogger sia affollato come splinder di tanti utenti... ad ogni modo qua scriverò le mie giornate, i miei pensieri e tutto ciò che ho voglia di condividere in rete. Alla prossima.
Colorare la vita
Biscotti con gocce di cioccolato
di Vele Ivy, 21 Maggio 2008
Una ricetta per addolcire i nostri palati, tratta direttamente da una mail che ho mandato ad una cara amica di Pistoia. Avevo portato questi biscotti a lei e i suoi genitori quand'ero andata a trovarla nella bellissima Toscana, e avevano avuto molto successo!!
Ingredienti:
- 500 g di farina
- 300 g di burro
- 150 g di zucchero
- 2 tuorli e 1 uovo intero
- scorza grattuggiata di un limone
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- gocce di cioccolato (ne vendono di già pronte nel reparto dei dolci al supermercato)
- un po' di latte
Mescola rapidamente su una grande ciotola la farina con il burro ben ammorbidito e tutti gli altri ingredienti. Quando vedi che il composto si sta formando impastalo con le dita. Non deve essere lavorato troppo perchè sennò si surriscalda provocando l'uscita del burro. Se vedi che non si amalgama, aggiungi un po' di latte freddo: io lo metto sempre, perchè non mi viene senza!
Si deve formare un panetto ben compatto, che deve essere avvolto in una pellicola trasparente e riposto in frigo almeno mezz'ora.
Dopo averlo steso col mattarello, con delle formine o il bordo di un bicchiere dai la forma ai biscotti. Poi li metti in forno a 180 gradi: devono cuocersi 10 min da una parte, poi girati, e 10 min dall'altra. Cmq dipende dai forni, se vedi che non sono dorati puoi lasciarli qualche minuto di più.
Prima di mangiarli falli raffreddare bene.
Buon appetito! :-)
Doctor Peter and Mister Hook
di DOC (allora Dr. Peter and Mr. Hook), 9 Giugno 2010
Come primo intervento abbozzerò un aneddoto della mia gioventù.
Ragazzo tra ragazzi ai piedi di un palazzo pomeridiano. Negli zainetti birre, snack ed altre porcherie. L'appartamento apparteneva alla zia di Ciuffo; lei era distante, lui ci propose di infestare quella casa con una delle nostre memorabili serate da sballo. Ma quando Ciuffo si accorse che tra le chiavi "prese in prestito" mancava quella del portone del palazzo, dovemmo frenare il nostro entusiasmo. Non c'era modo di entrare. Non potevamo citofonare agli altri inquilini, avremmo compromesso la nostra incursione "segreta". «Rompiamo il vetro con un sasso ed entriamo» disse qualcuno. A me parve subito un'azione troppo violenta, ma pochi la pensavano come me. Alcuni si misero alla ricerca di un sasso, così anch'io cominciai a passeggiare ad occhi bassi sul ciglio del marciapiede. Incrociando uno degli altri, questi mi chiese: «Che stai cercando?». «Niente» risposi. Pochi passi dopo, giunto all'angolo, alzai gli occhi. Davanti a me una parola a caratteri cubitali su un grosso cartone. C'era scritto «NIENTE».
di Gattonero, 14 Marzo 2010
Intanto perchè uccidere per uccidere dovrebbe essere contro la natura umana. Dove si uccide per vivere, per mangiare, sovente per sopravvivere, c'è una giustificazione più che valida; ma ammazzare qualsiasi animale, volatile o terrestre, denota uno spirito da assassini. E non per niente, in caso di omicidi tra umani, sovente si rileva che le armi da fuoco sono detenute legalmente, poiché in possesso del permesso di caccia. I nostri eroi si giustificano dicendo di operare in difesa della natura, perché una sovrabbondanza di fauna la danneggerebbe. Forse è con questo spirito che le guerre non finiscono mai: la Terra è sovraffollata, visto che le malattie, i terremoti, gli incidenti ecc., non riescono a calmierare il numero dei privilegiati destinati a vivere, tanto vale provvedere, come i cacciatori con gli animali. La caccia come difesa in caso di pericolo è un dovere; la caccia fatta per piacere, per me è incomprensibile.
Come è incomprensibile la corrida, in Spagna e nei Paesi in cui viene praticata. E mi stupisce che questo Paese faccia parte dell'Europa più o meno unita e, più o meno moderna. Tradizioni secolari da difendere e conservare, dicono. Allora perchè è stata abolita la pena di morte? Era una pratica plurisecolare, eppure nei Paesi civili è stata abolita, anche per crimini aberranti, per i quali la si vorrebbe riapplicata. Ancora più indietro nel tempo, c'erano i sacrifici umani ai vari dei: spariti da secoli, e nessuno ha alzato la voce in nome della tradizione da conservare, o del folklore. A quali dei vengono dedicati questi tori, macellati di fronte a migliaia di deficenti che urlano per incitare delle stupide piroette in attesa del colpo finale. Confesso: ogni volta che vedo spezzoni di corrida, tifo per il toro, e aspetto, e spero vivamente, in una bella incornata; magari non salva la bestia, ma vuoi mettere la soddisfazione della sua legittima difesa?
Dei ragazzi prodigio, i mini toreri, preferisco non parlare poiché li ritengo la negazione dell'essere. Mi sta bene che siano incornati anche loro: pietà, in questi casi, è morta.
di Gabriella, 1 Aprile 2010
In questo giorno di primavera nel tronco dell'albero dei sassi è apparsa una civetta che augura il benvenuto a tutti voi che passerete di qui ed un benvenuto in particolare alle amiche del gruppo Rock painting Italia di cui faccio parte.
In questo giorno di primavera nel tronco dell'albero dei sassi è apparsa una civetta che augura il benvenuto a tutti voi che passerete di qui ed un benvenuto in particolare alle amiche del gruppo Rock painting Italia di cui faccio parte.
Gabriella
di Maria D'Asaro, 30 Novembre 2008
Mi chiedo se la distrazione e l’incuria che alcuni palermitani mostrano per piante e alberi non derivi anche dall’ignoranza per i loro nomi. “Disegna un albero" – ci viene richiesto da bambini – e non “Disegna un platano, un ulivo, una sterculia”…
Pochi sanno che gli alberi hanno un nome e un cognome, proprio come uomini e donne. Appartengono a una famiglia (da cui traggono il cognome) - quella dei Pini, delle Mimose, degli Olmi, delle Betulle… - all’interno della quale hanno una loro specificità (ecco il nome): sig. Pino Cembro, sig. Pino Nero, sig.a Albizia Julibrissin Mimosa, sig. Acero Campestre, sig. Acero Palmato, sig.a Acacia Dealbata Mimosa, …
Non abbiamo forse uno sguardo, un riguardo diverso verso chi conosciamo per nome? Forse, quando li conosceremo e li chiameremo per nome, cominceremo a considerare gli alberi Cosa nostra. O, a scanso di equivoci, nostri fratelli minori. O maggiori, viste le dimensioni.
“Centonove”, 10.10.08
di Veronica Mondelli, 13 Novembre 2008
Eccomi! Ora ho deciso di aprire un blog su blogspot. Finora avevo scritto su livejournal. Se qualcuno fosse interessato, può andare qui http://ilshimya.livejournal.com/e leggere i pochi post che ho scritto.
In ogni caso la ragione principale per cui ora ho aperto questo blog, "Sguardi Notturni" è perchè... quasi ci siamo... tra pochi giorni dovrebbe essere pubblicato, il mio primo (e spero non ultimo) libro, che non è cartaceo ma tutto digitale: è un e-book. Colgo così l'occasione per parlarne e per dire anche qualcosa di intelligente attorno a tutto ciò che mi interessa e che principalmente è il cinema e l'arte, discipline che studio all'università. Uno dei propositi che ho è quello di fare di questo blog non un semplice diario, ma quasi un angolo di web con le sue rubriche... non so, potrei parlare del "Film della settimana", della "Canzone della settimana", dell'Album del mese, dell'anno... insomma, un modo per dare continuità al blog e soprattutto per costringermi ad aggiornarlo. E, ovviamente, un modo per esercitare giornalmente la scrittura e per mettere a posto le mie idee attorno ad argomenti che mi interessano.
Spero di avere un seguito...
Buona lettura!
Commenti
Siamo una grande famiglia ormai. Condividiamo tante belle emozioni che ci scaldano il cuore..come il sole caldo della primavera.
Sai che non ricordavo nemmeno che quello fosse stato il mio primo post? Grazie DOC!!
@Charmless - E' stato un piacere rinvangare il tuo bellissimo primo post. Ettore, a soli due mesi, è uno spettacolo. E anche i Giuseppe e Sara di 2 anni fa. Continuate così. Vi abbraccio.
@Vele - In qualche modo, il tuo blog è rimasto coerente: non sono forse dolcissimi biscotti, quelli che continui a sfornarci periodicamente sottoforma di post? Grazie a te, carissima.
Il mio non lo ricordavo come primo post; da allora nulla è cambiato, lo rifarei identico.
E' stato un bellissimo regalo, questo vale quanto il premio già citato prima.
Grazie grazie grazie.
Ritieniti stritolato da un abbraccio.