#ChiamaleBazzecole #2
Tawakkul Karman (Yemen), politica e attivista, Premio Nobel per la pace 2011
27 Aprile 2017 - «Esportazioni di armi, boom dell'Italia nel 2016: +85,7%. Sul dato, quasi raddoppiato rispetto al 2015, pesa soprattutto la fornitura di 28 aeromobili Eurofighter (sono i velivoli multiruolo più avanzati al mondo, ndr) al Kuwait. Livelli record anche nelle importazioni di armamenti, soprattutto dagli Stati Uniti. Nel 2016 sono quasi raddoppiate le esportazioni italiane di armamenti. Se nel 2015 erano state vendute all'estero armi per 7,9 miliardi di euro, l'anno successivo il totale ha raggiunto i 14,6 miliardi. (...) La seconda categoria di armamenti più venduta risulta essere quella di "bombe, siluri razzi, missili e accessori". (...) nel corso del 2016 l'Italia ha esportato in 82 Paesi in totale, confermandosi uno dei principali attori mondiali per penetrazione del mercato». [La Repubblica]
8 Luglio 2017 - «(...) Ma il dato politicamente importante è il boom di vendite verso Paesi in guerra in violazione della legge 185/1990, che vieta l'esportazione e il transito di armamenti verso Paesi in stato di conflitto e responsabili di gravi violazioni dei diritti umani. L'Italia nel 2014-2015 è stato l'unico Paese della UE ad aver fornito pistole, revolver, fucili e carabine alle forze di polizia e di sicurezza del regime di Al Sisi (con quale faccia chiedono verità per Giulio Regeni!). Nigrizia (storico mensile dei missionari comboniani, ndr) denuncia forniture militari a Paesi dell’Africa settentrionale, a regimi autoritari, all'Arabia Saudita, condannata dall'Onu per crimini di guerra e per la quale il Parlamento europeo ha chiesto un embargo sulla vendita di armamenti. (...)» [Roberto Saviano, scrittore e giornalista]
22 Settembre 2017 - «Guerra Yemen: Camera non ferma vendita armi. L’Italia può continuare a vendere armi alla coalizione militare guidata dall’Arabia Saudita. Quella che bombarda da oltre 900 giorni lo Yemen causando più della metà degli oltre 10 mila morti tra i civili. L'invio di materiale bellico potrà proseguire finché non ci sarà formalmente un embargo internazionale. Lo ha deciso la Camera dei Deputati che si è pronunciata rigettando le mozioni presentate da Marcon, Duranti e altri (Sinistra italiana e Articolo 1 - Mdp) e da Corda e altri (M5S) e accogliendo invece le mozioni rese note solo all’ultimo minuto da Lia Quartapelle (Pd), Valentina Vezzali (Scelta civica, Ala, Maie) e Bruno Archi (Forza Italia). (...) Il governo e la Camera dei deputati rinunciano così ad esercitare un ruolo attivo e propositivo riguardo all'embargo di armamenti nei confronti dell'Arabia Saudita. Embargo richiesto da due risoluzioni votate ad ampia maggioranza dal Parlamento europeo». [Giorgio Beretta, analista del commercio internazionale e nazionale di sistemi militari e di armi comuni, ricercatore per l’Osservatorio permanente sulle armi leggere e politiche di sicurezza e difesa (Opal) di Brescia, parte della Rete italiana per il disarmo (Rid)]
Carissimi - nel senso del prezzo pagato dalle migliaia di civili uccisi e mutilati dalle bombe made in Italy - onorevoli deputati Quartapelle, Vezzali e Archi: avrei una domanda per ciascuno di voi, a scelta.
1) La legge 185/1990 stabilisce che «L'esportazione ed il transito di materiali di armamento sono vietati: - verso i Paesi in stato di conflitto armato (...) - verso i Paesi i cui governi sono responsabili di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani (...)»; che brivido si prova a trasgredirla proprio dalle stesse poltrone che la videro nascere?
2) La pubblicità è l'anima del commercio: che ne pensate di far stampare delle vedute di Montecitorio con i saluti dall'Italia a vostra firma, e quindi volantinare le terre bombardate e i canali attraversati dai relativi migranti in fuga?
3) Per presentare le mozioni, lo scorso 19 settembre vi siete svegliati appena in tempo: qual è la qualità del vostro sonno, in queste prime settimane d'autunno?
1) La legge 185/1990 stabilisce che «L'esportazione ed il transito di materiali di armamento sono vietati: - verso i Paesi in stato di conflitto armato (...) - verso i Paesi i cui governi sono responsabili di gravi violazioni delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani (...)»; che brivido si prova a trasgredirla proprio dalle stesse poltrone che la videro nascere?
2) La pubblicità è l'anima del commercio: che ne pensate di far stampare delle vedute di Montecitorio con i saluti dall'Italia a vostra firma, e quindi volantinare le terre bombardate e i canali attraversati dai relativi migranti in fuga?
3) Per presentare le mozioni, lo scorso 19 settembre vi siete svegliati appena in tempo: qual è la qualità del vostro sonno, in queste prime settimane d'autunno?
DOC
6 Ottobre 2017 - «683 bimbi uccisi e feriti dalla coalizione di Riad. Le atrocità commesse dall'Arabia Saudita nello Yemen sono state riportate da un rapporto del segretario generale dell'Onu. Sono oltre 8.000 i bambini vittime della guerra nel 2016. (...)» [Ticinonline] - Non finisce purtroppo qui, ma io mi fermo: to be continued, se vorrete, sui media internazionali che riusciranno a carpire notizie da quei territori.
#ChiamaleBazzecole: rubrica di attualità volta a sensibilizzare l'eventuale pubblico su questioni troppo spesso nascoste sotto i tappeti da chi poi pretende che camminiamo con le pattine, al fine di evitare il "tutti giù per terra".
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