Ritrovarsi in un ritratto di 500 anni fa
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Studio di cinque teste grottesche, Leonardo da Vinci (ca. 1494). Sotto: Autoritratto (ca. 1515) |

I testi che seguono sono tratti dagli "Scritti letterari" di Leonardo da Vinci (1452-1519). «Pubblicati per la prima volta nel 1952, vengono in seguito ampliati grazie a una fondamentale scoperta: il ritrovamento, nel 1967, di due manoscritti autografi – quasi settecento pagine – che da secoli giacevano dimenticati nella Biblioteca Nazionale di Madrid. In queste annotazioni Leonardo trascura i grandi temi della Pittura o della Meccanica per dedicarsi ai pensieri, incentrati sulla vita morale, agli indovinelli, da lui nominati Profezie (...)» (Augusto Marinoni, dall'edizione Classici BUR). Le immagini a corredo provengono dal web.
Dello scriver lettere da un paese a un altro. Parleransi li omini di remotissimi paesi l'uno all'altro e risponderansi.

Degli emisperi che sono infiniti e da infinite linie son divisi in modo che sempre ciascuno omo n'ha una d'esse linie infra l'un piede e l'altro. Parleransi e toccheransi e abbracceransi li omini, stanti dall'uno all'altro emisperio, e 'ntenderansi i loro linguaggi.

Delle piove, che fan ch'e fiumi intorbidati portan via le terre. Verrà di verso il cielo chi trasmuterà gran parte dell'Africa, che si mostra a esso cielo in verso l'Europa, e quella di Europa in verso l'Africa, e quelle delle provincie si mischieranno insieme con gran revoluzione.

L'acqua del mare si leverà sopra l'alte cime de' monti verso il cielo e ricaderà sopra alle abitazione delli omini. Vederà i maggiori alberi delle selve essere portati dal furor de' venti dall'oriente all'occidente.

De' legnami che bruciano. Li alberi e albusti delle gran selve si convertiranno in cenere.

Della notte, che non si cognosce alcun colore. Verrà a tanto che non si cognoscerà differenzia in fra i colori, anzi si faran tutti di nera qualità.

De' navili ch'annegano. Vedrassi grandissimi corpi sanza vita (barconi, ndr) portare con furia moltitudine d'omini alla distruzione di lor vita.

Delle chiese e abitazioni de' frati. Assai saranno che lasceranno li esercizi e le fatiche e povertà di vita e di roba, e andranno abitare nelle ricchezze e trionfanti edifizi, mostrando questo esser il mezzo di farsi amico a Dio.

Uscirà dalla terra animali vestiti di tenebre, i quali, con maravigliosi assalti, assaliranno l'umana generazione, e quella da feroci morsi fia, con fusion di sangue, da essi divorata.

DOC