Good vibrations

Il ragno tesse i fili principali della sua tela a diverse tensioni, un po' come accade quando accordiamo una chitarra. Ciò significa che quando viene sollecitato, ciascun filo produce una vibrazione differente. Queste vibrazioni, attraverso i sensori posti sulle zampe del ragno, si traducono in informazioni importanti per la sua sopravvivenza, ad esempio gli consentono di capire subito se sulla tela si sta muovendo una preda o un compagno.
I baffi del gatto si chiamano "vibrisse". Sono organi tattili comuni a vari mammiferi come i felini e i roditori, fondamentali per lo spostamento nell'ambiente, essendo l'organo deputato alla percezione della dislocazione degli oggetti e del loro stato (solidità, temperatura, ecc.). Tramite la percezione degli spostamenti d'aria provocati dalle vibrisse, il gatto si accorge dell'eventuale presenza di altri esseri viventi nelle vicinanze.
Il suono (dal latino sonum) è la sensazione data dalla vibrazione di un corpo in oscillazione. Tale vibrazione, che si propaga nell'aria o in un altro mezzo elastico, raggiunge l'apparato uditivo dell'orecchio che, tramite un complesso meccanismo interno, è responsabile della creazione di una sensazione "uditiva" direttamente correlata alla natura della vibrazione.
DOC
Si ringrazia: Skunk Bear, i ricercatori della Oxford Silk Group, Philippa Buckley, il gatto Marley, il pappagallo Tiko, David Gilmour, Wikipedia, Madre Natura e Padre Eterno.